Intervista alla Lady Chef Pamela Viviani


Intervista alla Lady Chef
Pamela Viviani


PAMELA VIVIANI, classe 1974 la prima e unica Lady Chef che tuttora Livigno possa decantare! Attualmente opera all’Hotel San Rocco,nell’albergo di famiglia, ed occupa il rilevante ruolo di consigliera all’interno dell’Associazione Cuochi e Pasticceri di Livigno.


La sua carriera lavorativa…

Pamela frequenta i primi 3 anni presso la Scuola Alberghiera di Bormio, dopodiché è costretta a lasciare gli studi visto la mancanza di un convitto femminile in zona e la difficolta nello spostarsi da Livigno. “Mi è dispiaciuto molto dover lasciare la scuola, ancor di più oggi me ne rendo conto di quanto sarebbe stato importante”.

Inizia così la sua carriera lavorativa all’Hotel Spöl, correva l’anno 1994 e a farle compagnia c’erano anche “gli amici di merenda” Livio Castellani e Michele Bormolini. L’inizio non fù proprio dei più tranquilli, ma di questo ne sapremo meglio più avanti!!

Passati 2 anni decide di tornare nell’hotel di famiglia dove a farle “scuola” per una decina di anni c’è la nonna Ida. Nel 2004 diventa responsabile di cucina ed insieme alla mamma ed i suoi fratelli inizia la gestione dell’albergo.

La fase più importante della sua carriera avviene negli anni successivi, tra il 2006 e il 2010, quando Pamela ha la possibilità di partecipare ai Concorsi di cucina organizzati dalla FIC a Erba, dove viene incoronata Lady Chef “miglior cuoca della Lombardia” ottenendo i seguenti risultati:

  • 2006 > Argento “Sfogliatine croccanti di grano saraceno con farcia al primo sale e capriolo”
  • 2007 > Oro ” Filetto di cervo cotto al giusto rosa con cannolo di polenta in veste di porcini e tagliolini alla camomilla”
  • 2008 > Argento “Capriolo al dolce amaro con salsa al cioccolato su straccetto di rösti e mele valtellinesi”
  • 2009 > Oro “Corona di coniglio, pera Martin Sec e finferli con millefoglie di verdura e spuma di rapa bianca”
  • 2010 > Argento “Vellutata al mais con crostini di patate,  aria al gorgonzola e finger food di maiale in 3 versioni”

La sua vita associativa

Entra a fare parte dell’allora chiamato Gruppo Cuochi dagli albori, fin da subito ottenendo il compito di consigliera. La presenza di una figura femminile ed i suoi valori di donna all’interno del gruppo sono sempre stata di grande importanza, proprio grazie al suo carattere mediatore e sempre propositivo!

Conosciamo meglio Pamela…

Quando hai deciso di fare la cuoca ?

“La passione per il mio lavoro credo sia nata per il semplice motivo che essendo cresciuta in un contesto familiare alberghiero il contatto con il mondo della cucina fosse inevitabile. Passavo spesso le giornate in cucina con mia nonna Ida, mi ricordo che avevo solo 5 anni quando la aiutavo a preparare il tiramisù, a quei tempi il dessert ai clienti si dava solo il venerdì sera, prima della partenza, lei mi ripeteva sempre questa frase: “Metti in fila i soldatini!” era il suo modo per farmi sistemare ordinatamente i pavesini!”

Quale è il tuo Hobby ?

“Mi piace molto lo sport in generale, ma in particolare il telemark  e la motocicletta. Oltre agli sport il mio grande hobby è viaggiare, a fine stagione il mese di ottobre è diventato per me come un premio, un’obbiettivo che aspetto tutto l’anno. Parto e ogni anno visito un posto nel mondo, sono stata in Vietnam, Ecuador, Jamaica, Madagascar, Bali e tanti altri bellissimi posti!”

Cucini anche a casa ?

“Beh si, ci lavoro a casa!”

Episodio legato al lavoro che non dimenticherai mai ?

“Un’episodio che non dimenticherò mai risale proprio all’inizio della mia esperienza lavorativa, nemmeno era iniziata che già pensavo fosse finita. Era il periodo di ottobre/novembre quindi bassa stagione è in vista della stagione invernale feci la mia prima giornata di prova all’Hotel Spöl con la Sig.ra Sofia Silvestri, c’era un gruppo per pranzo ed in cucina c’eravamo soltanto io e lei, stavo sferzando dei ravioli quando distrattamente il braccio di Sofia si ritrovò nel posto sbagliato al momento sbagliato, insomma avete capito, gli avevo ustionato l’intero braccio, lei non mi disse quasi nulla ma io ero mortificata, credevo appunto che la mia carriera fosse già finita!”

Quale è l’attrezzo che usi maggiormente in cucina ?

“L’attrezzo che utilizzo di più in cucina è il leccapiatti, ne ho sempre uno in mano. Pulire a fondo i contenitori è rispetto per il lavoro degli altri ed è anche economia in cucina.”

C’è uno chef che stimi particolarmente ?

“Uno Chef che stimo molto è Stefano Masanti del ristorante Cantinone a Medesimo, mi piace molto perché è piuttosto alternativo, gira il mondo e conosce culture di cucina diverse. Devo dire che però il presidente Michele Bormolini è sempre stato un grande appoggio per me ed è proprio stato lui a spingermi nel farmi partecipare ai concorsi!!”

Quale è la cosa più importante per te in una cucina ?

“Per me la cosa più importane in cucina sono l’ordine e la pulizia, credo di esserne ossessionata!”

Il tuo sogno nel cassetto ?

“Il mio sogno è sempre stato quello di aprire un ristorante tutto mio, ma non un ristorante qualsiasi, una “risotteria” perché a Livigno non c’è. Avrei già bene in mente anche il mio progetto… ma vi svelo solo il nome, lo chiamerei “4 Angoli”, chissà forse un giorno si avvererà!”


Ricetta d’autore

Perché hai scelto questo piatto ?

“Ho scelto questo piatto perché  ho vinto il mio ultimo oro nel concorso del 2009, alcune preparazioni della ricetta però sono state cambiate per rimanere al passo con i tempi!”


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