Borzàt e Pötol
"La lentezza della cottura è il segreto di questo piatto e la polenta bollita nel brodo leggermente addolcita era il piatto dei giorni di festa."
Procedimento
Per i Borzàt:
Tagliare grossolanamente la carne di spalla e unire un trito di sale grosso, pepe, cannella, noce moscata e aglio.Tagliare la punta di stomaco di pecora in rettangoli di circa 10×20 cm da usare come involucri per il ripieno.
La punta di stomaco deve avere all’esterno la parte con la pelle e all’interno la parte con la carne privata delle ossa del costato. Cucire con un filo di cotone da 16 le estremità dell’involucro, facendo attenzione a non lasciare piccole parti di filo all’interno.
Quando i borzát sono cuciti, bruciacchiarli sulla fiamma viva in modo da eliminare i residui di lana. Con un coltello raschiare la pelle per togliere eventuali impurità rimaste, lavare in acqua bollente.
Bollire i borzát in acqua salata per quattro ore e servire caldi.
Per i Pötol:
Mischiare le farine con un pizzico di sale e lo strutto sciolto, unire il brodo e amalgamare il tutto con forza, fino a ottenere un impasto morbido e cremoso, lasciare riposare per 15 minuti. A piacere si può aggiungere all’impasto : uvetta, castagne secche, gherítola (ciccioli, ossia residuo di carne suina che avanza dopo la preparazione dello strutto) oppure dello zucchero.
“Tradizionalmente il pötol aveva forma conica la polenta veniva messa in un sacco di tela chiuso con una corda nell’estremità superiore; il sacco veniva poi immerso nello stesso brodo di carne e lasciato cuocere per circa un’ora e 20 minuti.”
IMPIATTAMENTO
Tagliare il Borzàt caldo a fette ed accompagnare con i pötol conditi a piacere.
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Ingredienti
(x 6 persone)
BORZÀT
450g Punta di stomaco di pecora
250g Spalla di pecora
4g Sale grosso
Qb Cannella macinata
Qb Noce moscata
Qb Aglio
PÖTOL
300g Farina di mais
100g Farina 00
60g Strutto
6g Sale
350g Brodo di carne